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Escursioni - Punti di interessi
Monte Scafi
Prima di arrivare al centro abitato di Roccaforte del Greco, si passa per il bivio che porta su alla pineta di monte Scafi. Girate a destra e cominciate a salire: aprite i finestrini e cominciate a respirare l'aria frizzante dell'alta montagna. Man mano che salite poi, sembra che vi state immergendo in un vero e proprio bagno di natura. Non abbiate paura di rompere la vostra autovettura su chissà quali mulattiere: nonostante la cima vada oltre i mille metri, la strada è perfettamente asfaltata, e l'unica difficoltà può venire se non avete molta dimestichezza con le salite troppo ripide (vedi foto).
Se siete esperti conoscitori di funghi, il monte Scafi vi sorprenderà in modo piacevole e non vi farà tornare a mani vuote. Se invece salite per una gita o un picnic, troverete un rifugio allestito con tavoli anche all'esterno. Non resteranno delusi nemmeno i provetti fotografi che, armati (consigliamo) di un buon teleobiettivo, potranno fotografare dei paesaggi mozzafiato: l'immensita degli spazi vuoti che separano la vetta dove vi trovate dalla foce dell'Amendolea, vi fa sentire piccoli piccoli. Dall'altro versante invece, riuscirete a fotografare il borgo antico di San Lorenzo con la rupe di Pentidattilo sullo sfondo.
Cascate dell'Amendolea (Maesano)
Una delle ricchezze del territorio di Roccaforte del Greco, sono senz’altro le Cascate dell’Amendolea. Per la loro dislocazione geografica, molti non sanno nemmeno che appartengono al territorio del nostro Comune. In effetti si tende ad identificare Roccaforte del Greco con il suo centro abitato e le sue immediate vicinanze, ma l’estensione del Comune è molto più vasta, raggiungendo i circa 54km quadrati, ed arrivando quindi alle più alte cime di questa parte dell’Aspromonte, come ad esempio il monte Nardello e la punta d’Atò.
Arrivare fino alle cascate, costituisce uno dei percorsi di trekking tra i più impegnativi : una volta lasciata la macchina, nella parte retrostante la diga del Menta, vi aspettano infatti circa un’ora e mezza di marcia per arrivare alla base delle cascate. Viste le caratteristiche di questo percorso, molto scosceso nell’ultima parte, e quindi molto ripido al ritorno, vi consigliamo di non portare con voi né bambini né persone anziane. Anzi consigliamo a chiunque di fare il percorso senza fretta, godendosi nel frattempo il paesaggio e la natura, armati naturalmente di una buona macchina fotografica. Lungo il percorso avrete modo di apprezzare alcune sorgenti e la freschezza delle loro acque, soprattutto al ritorno, reduci da una ripida arrampicata.
Il periodo migliore per effettuare il percorso è aprile maggio, quando le cascate, gonfie d’acqua, sanno offrire il loro miglior spettacolo. Scegliete inoltre l’orario mattutino e considerate che occorre tutta la giornata per effettuare l’escursione. Al ritorno potrete fermarvi a pranzo e a riposarvi in uno dei numerosi rifugi ed aree attrezzate che già avete visto lungo il cammino dell’andata.
Zumbello - Area Pic Nic
Alle pendici del monte Cropanè, potrete trascorrere una piacevole giornata nella fresca pineta dell'area picnic di Zumbello. Attrezzata con capienti tavoli, nel più classico degli stili della forestale, è dotata anche di servizi igienici, acqua corrente , giochi per i vostri bambini e di cucine da campo per i vostri barbecue. Non mancano neppure le fioriere, sempre nello stesso stile, infine un consiglio: anche se l'area è attrezzata con pattumiere disseminate in ogni angolo, vi preghiamo per salvaguardare il decoro dell'area e per il rispetto stesso del luogo di munirvi di un sacchetto per i rifiuti e di gettarlo negli appositi contenitori una volta arrivati in paese
Comune di Roccaforte del Greco
Codice Fiscale: 80002370809